domenica 26 giugno 2011


Giocando con Gnome 3 Fallback Mode

Buongiorno a tutti, da queste parti tempo sereno, temperatura 27°C, umidità al 52%, temperatura percepita 28°C. Per molti una giornata come tante, per me, prima domenica del mese con un paio d'ore a disposizione da dedicare a inutilità varie.

Andiamo subito al nocciolo della questione, al motivo per cui, oggi, dopo settimane di assenza, ho deciso di scomodarvi. Stavo giocando con Gnome 3 con cui, per inciso, mi trovo benissimo, quando a un certo punto non ben definito nel continuum spazio-temporale sono incappato nella Modalità di Ripiego forzata, chiamata in maniera più anglosassone "Fallback mode". 

In soldoni, è una modalità alternativa alla shell che permette di godere di una configurazione del desktop più spartana e con effetti grafici disattivati. Se ne è parlato un po' ai tempi dell'avvento di Gnome 3 ed è stata definita da qualcuno come l'inutilità dell'anno considerando le sue innumerevoli limitazioni. Io credo non sia così. Ecco come appare sul mio desktop dopo una decina di minuti di smanettamenti.


Sì, A ME MI piace il Signore degli Anelli, mi piace Harry Potter e i fumetti sui Supereroi. Mi dicono che sono grande per queste cose, ma A ME MI piacciono.

Torniamo seri. Vi do un paio di dritte per arrivare a una configurazione simile del Desktop. Se ci eravate arrivati  prima di me, insultatemi pure nei commenti, farò finta, solo per oggi, di essere un tipo poco suscettibile.

Prima di tutto attivate la modalità Fallback: Impostazioni di sistema -> Informazioni Sistema -> Grafica -> Modalità Ripiego Forzata -> On. Al prossimo login sarete automaticamente indirizzati alla nuova sessione con i classici due pannelli. Avrete ad un tratto l'impressione che qualcuno vi abbia malmenato. Grafica pessima, il tasto destro sui pannelli non funziona, ci manca poco che il computer vi orini addosso.

In realtà, come ci hanno insegnato quelli di Gnome 3 negli ultimi mesi, tutto si può fare. È necessario però essere a conoscenza delle regole del giochino-moda del momento. Si gioca più o meno così:
  1. Fissa nella tua mente l'obbiettivo, ossia quella particolare funzionalità che era presente su Gnome 2 e che su Gnome 3 non c'è più.
  2. Comincia a sollecitare il sistema alla vecchia maniera, ad esempio click col Tasto Destro del mouse in corrispondenza del pannello.
  3. Dopo aver preso dimestichezza con tutte le variabili del sistema: posizione cursore - posizione mouse  -posizione dito medio - pressione del dito - tic nervoso compulsivo all'occhio sinistro, cominciate a cliccare tasti a caso sulla vostra tastiera senza dimenticarvi di continuare ad eseguire i passi precedenti.
  4. Non fermatevi fino a quando non avrete trovato il tastino giusto, pena l'esclusione.
Io sono buono e vi ragalo la soluzione di questo particolare e interessantissimo gioco con la modalità Fallback. I pannelli si comportano regolarmente, proprio come su Gnome 2, se a ogni click del tasto destro del mouse pigiate contemporaneamente il tasto ALT (assicuratevi che il tasto Maiusc sia deselezionato).

In tal modo potrete eliminare il pannello superiore, aggiungere un po' di collegamenti alle applicazioni, eliminare barra dei menù ecc. La trasparenza del pannello non è regolabile, però esiste. 

Bene, ora che siete felici come una pasqua fatevi un bel bicchiere di succo di frutta alla faccia di quelli che dicevano che era meglio restare a Gnome 2! Ah, piccolo sondaggino, quanti di voi usano questa modalità? Cosa ne pensate a riguardo? Qual è il vostro succo di frutta preferito? Il mio quello alla pesca.

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