Svolta. Ieri sera, dopo un'intensa giornata di lavoro, sono tornato a casa e come di consueto ho pigiato il tastino dell'accensione del mio pc. Senza pensarci su, in automatico, mi sono diretto verso il login, ho inserito la password e mi sono ritrovato il solito buon vecchio GNOME a due pannelli. Sì, la scelta non-predefinita di Natty.
In effetti ho installato la nuova release di Ubuntu da circa un paio di settimane eppure per un motivo o per l'altro, per la maggior parte delle volte, specie per fare "cose serie", la mia scelta al login è stata Gnome-Classic.
Avendo finalmente realizzato che il mio passaggio a Unity fosse piuttosto fintomatico e farsesco ho deciso di passare a Gnome-Shell. Così, su due piedi!
Sono uno di quelli a cui piace piallare hard-disc e installare nuove versioni o distribuzioni da zero. Ma ieri sera non avevo voglia, complice il bicchiere di Barbera d'Asti 2007 ben assestato a stomaco vuoto.
Così, genuflettendomi in segno di stima al cospetto del lavoro di quelli dell' UGR team ho deciso di attuare uno spietato "upgrade" a Gnome 3, conscio del fatto che infondo con Natty aggiornato fosse solo questione di poche decine di mega! Così è stato.
Premesso che tale modo di procedere non sia la scelta migliore per godere dell'ultima versione di Gnome e che appena mi sarà possibile proverò una soluzione più vantaggiosa seppur meno conciliante (vedi Fedora) devo dire che per adesso mi trovo più che bene, mi sento a casa!
Pochi bugs, animazioni fluide, software funzionanti, interfaccia pulita e essenziale, possibilità di personalizzazione (seppur non ancora sfruttate a pieno) innumerevoli, capacità della shell di togliersi dalle palle per farmi concentrare sul mio lavoro... impressionanti! :-)
In risposta ai commenti polemici sul mio post polemico vorrei cogliere l'occasione di questo gradito passaggio per ribadire che ci sono cose che accetto e altre che accetto meno .
Accetto che: Gnome-Shell per molti versi sia ancora poco matura, che non mi permetta al momento di avviare il mio gmail-notifier preferito, che mi faccia passare la voglia di provare temi diversi da Awaita, che non mi metta a disposizione una taskbar nel singolo workspace.
Non accetto che: un desktop (Unity) nato principalmente dall'unione forzata del solito Gnome + il solito Compiz si comporti, a farla breve, come la prima alpha di KDE4 all'inizio della sua vita operativa. Personalmente, la trovo una cosa inconcepibile. È semplicemente una mia opinione e posso capire che non sia del tutto condivisibile.
Niente di personale contro Ubuntu, anzi, spero che le cose possano migliorare in un modo o nell'altro! Sì, è vero non se ne può più di tutta questa storia! Scusate!