domenica 21 marzo 2010


Nuova installazione di ubuntu: primi passi tra impostazioni e software

Da un po' di tempo ormai, mi capita di installare ubuntu ex-novo un paio di volte l'anno (almeno) e ogni volta mi tocca mettere in atto la procedura necessaria per rendere il sistema operativo completo e usabile in ogni frangente. Vorrei descrivervi i passi che compio ad ogni nuova installazione, magari potrebbe tornarvi utile in questi giorni visto il recente rilascio della prima beta di ubuntu 10.04. Questo post è principalmente dedicato a chi si avvicina a linux per la prima volta ma può essere usato come un buon promemoria per gli altri.




In genere la prima cosa che faccio è ridurre la dimensioni dei caratteri attraverso il pannello di controllo dell' Aspetto che troviamo in preferenze, per me è sempre stata eccessiva quella di default, utilizzo in genere una dimensione dei fonts pari a 9 (ok, questo forse non è utile a tutti, ma vorrei tanto sensibilizzare l'opinione pubblica sull' increscioso problema dei fonts giganteschi).

Ora possiamo aprire il tool per la gestione degli update e aggiornare il sistema. Fatto questo mi dirigo nel centro di controllo delle sorgenti software (sistema - amministrazione) per abilitare i partner repository, quindi apro synaptic e per prima cosa cerco il pacchetto (direi fondamentale) ubuntu-restricted-extras, grazie al suddetto in un sol colpo installerete nel vostro sistema il flash player plugin, i codec necessari per i file multimediali, java, unrar e i Microsoft TrueType Fonts.

A questo punto attraverso firefox vado sulla pagina di Google Chrome e scarico il pacchetto .deb per l'installazione su ubuntu, ovviamente questo punto è facoltativo (anche gli altri a dir la verità). Attraverso la sincronizzazione dei miei preferiti con la casella di posta di gmail in un lampo mi ritrovo tutti i  bookmarks pronti all'utilizzo.

A questo punto installo un paio di programmi che reputo da sempre molto utili ma che per vari motivi non sono inseriti di default nel parco software, ecco un breve elenco:
  • Pidgin (vecchia guardia)
  • CheckGMail
  • Vlc
  • Wine
  • VirtualBox
  • Gnome Do
  • ...
OK. Ancora un paio di cosette. Una cosa che faccio sempre alla prima installazione è aprire il tool Startup Applications (sistema - preferenze) per disabilitare l'avvio automatico dei servizi che personalmente a me non servono come ad esempio il Bluetooth che il mio sistema non supporta.

Infine se non vi è stato chiesto all'inizio potete terminare la procedura del supporto lingue (sistema - amministrazione) in modo da avere il sistema completamente in italiano e magari fare un saltino nel software center per disinstallare i software che non utilizzate.

Sicuramente c'è tanto da fare per rendere Ubuntu (come qualsiasi altro sistema operativo) come piace a noi ma fatti questi passi possiamo dire di essere a buon punto.

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