mercoledì 21 aprile 2010


Gnome 3 e l'area di notifica


Forse dovrei definirla, più che area di notifica, come l'area degli indicatori di stato considerato il gemellaggio in atto con la message tray, ma l'importante è capirsi. In giro per le pagine ufficiali del progetto Gnome 3 ho avuto modo di notare un paio di mockup interessanti sul futuro dell' "area di notifica" che potremmo a breve vedere sulla nostra Gnome Shell. In attesa che ciò accada, ammesso che ci piacciano, diamo un'occhiata alle immagini e cerchiamo di tirarne fuori qualche conclusione.

Mi pare di avervi già raccontato da qualche parte che gli avvisi inerenti i software di messaggistica, update, mail e quant'altro compariranno, come già accade, con un leggero movimento dal basso senza interessare in alcun modo l'area degli indicatori (per intenderci l'area in alto a destra). Quest'area infatti, sarà occupata da alcune applet, fisse e non organizzabili, che contengono al loro interno tutte le informazioni relative al sistema e all'utente.


Ecco l'aspetto che potrebbero avere alcuni di questi indicatori:

Universal Access

Language status

Network Setting

Battery Power Status

Credo che l'idea generale sia molto in linea con l'aspetto attuale della shell, semplici e essenziali, sembra inoltre, almeno a prima vista, che contengano tutte le voci e funzionalità che ci si aspetterebbe di trovare. D'altro canto l'aspetto, seppur semplice e fumettistico, non mi convince per niente. Ho l'impressione che stia prendendo piede l'idea, temuta da alcuni e maggiormente dal sottoscritto, che si voglia raggiungere un tipo di Plasma-Style con conseguente allontanamento in termini di integrazione con i temi e l'aspetto dei menù e dell'interfaccia delle applicazioni in uso nell'ambiente desktop. Ossia, proprio come succede in KDE4 con gli indicatori e i plasmoidi che poco hanno a che fare dal punto di vista grafico con l'interfaccia software, allo stesso modo la shell sta prendendo una direzione stilistica parallela e indipendente dal tema delle applicazioni. Mi chiedo dove sia finita, ora come ora, l'idea iniziale della coerenza grafica. Ai posteri l'ardua sentenza. 

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