sabato 23 gennaio 2010


Gnome shell: piacevoli sorprese

Prima di tutto. Per quanto riguarda la guida che vi avevo postato un po’ di tempo fa su come avere gnome-shell sempre aggiornata su ubuntu il pacchetto jhbuild, funzionante per ubuntu karmic, necessario alla compilazione lo trovate qui, il pacchetto che avevo indicato precedentemente sembra che abbia dato qualche problema.
Ieri ho ricompilato la shell per rendermi conto dei miglioramenti apportati negli ultimi mesi di cui avevo avuto un anteprima sulla pagina ufficiale del progetto. La prima grande novità che ho notato è stata la nuova workspaces view che consente di avere una vista dei desktop alternativa a quella classica dei box affiancati. Ecco un’immagine chiarificatrice.

gnome -shell2

Come si può notare nella parte inferiore compare una barra con la quale è possibile muoversi tra le varie istanze di desktop aperte e dei riguardi rettangolari attraverso i quali è possibile accedere alle varie attività con un semplice click. L’usabilità generale è notevolmente migliorata e personalmente comincia ad affascinarmi l’idea che possa diventare il mio desktop di default.
Di fondamentale importanza è la comparsa delle notifiche, ancora in stato embroniale ma di sicuro molto promettente, che avviene principalmente in due modalità.

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Questa prima modalità servirà ad evidenziare eventuali notifiche per così dire “urgenti” tipo l’avvio di una chiamata o di una conversazione messenger.

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Questa seconda modalità indicativamente “sommaria” è invece dedicata a tutte quelle applicazioni aperte che lavorano in modo silenzioso durante l’utilizzo del pc. Entrambe le tipologie di notifiche compaiono con un piacevole movimento dal basso in modo da non essere troppo invasive nell’attività che stiamo svolgendo.
Infine volevo farvi notare l’ombreggiatura delle icone nella sidebar principale attraverso la quale possiamo avere un idea del numero di istanze aperte per ogni singolo programma. Ecco uno screenshot dalla pagina ufficiale del progetto.

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Bene. Alla prossima!

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