giovedì 31 dicembre 2009


Software libero e/o opensource.

opensource

Mi capita spesso, seppur involontariamente, di usare nomenclature del tipo “software libero” o “software opensource” o ancor più brutalmente “software gratuito” in modo piuttosto superficiale. La confusione derivante da queste definizioni è alquanto diffusa tra gli utenti, e ultimamente mi pare di avvertire lo stesso “disagio in termini” da parte degli stessi sviluppatori. Spesso il problema deriva da traduzioni quantomeno erronee dall’inglese, ad esempio il termine “free” in inglese ha il duplice significato di gratuito e libero, in italiano invece il problema non si pone avendo la possibilità di definire separatamente le due caratteristiche. Ma è veramente importante affrontare il problema di queste “etichettature”? Beh… si, citando l’articolo presente sulla pagina ufficiale del progetto gnu, “parole differenti portano con sé idee diverse”.

A tal proposito vi propongo un estratto dell’articolo citato sopra:

Quasi tutto il software open source è software libero; i due termini descrivono all'incirca la stessa categoria di software. Ma si basano su valori fondamentalmente diversi. L'open source è una metodologia di sviluppo; il software libero è un movimento sociale. Per il movimento per il software libero, il software libero è un imperativo etico, perché soltanto il software libero rispetta la libertà degli utenti. Al contrario la filosofia dell'open source pensa a come "migliorare" il software soltanto da un punto di vista pratico. Dice che il software non libero è una soluzione non ottimale. Per il movimento per il software libero, tuttavia, il software non libero è un problema sociale e la soluzione è passare al software libero.

Il punto. Beh si, le differenze esistono e non sono neanche tanto banali, nonostante questo non è mia intenzione, almeno per il momento, dare delle definizioni esaustive sull’argomento ma quantomeno far sapere ai lettori che sono a conoscenza dell’ esistenza di tali suddivisioni e che, nel mio piccolo, tenterò di rispettarle a fronte di altrettanta chiarezza da parte degli stessi sviluppatori dei software che spesso e volentieri uso, recensisco, propongo.

Questo post deriva da un confronto con un lettore che ringrazio sentitamente per l’interesse. Buona serata ed eventualmente buon anno a tutti.

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